All’inizio della loro storia, nel lontano 1118, i Templari formavano un ordine monastico-militare, vivevano sotto una regola e pronunciavano i voti di castità, povertà ed obbedienza, ai quali si aggiungeva il voto di consacrare le proprie forze alla conquista ed alla difesa della Terra Santa. Gli antichi Templari erano, al tempo stesso, monaci e cavalieri. In epoca moderna, l’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem – Gran Priorato d’Italia – nasce richiamandosi agli ideali di pace, solidarietà e fratellanza dell’Ordine dei Templari per tramandare e diffondere i valori sopiti eppur basilari per la completa formazione delle persone ed, in particolare, delle giovani generazioni. Contribuire alla piena realizzazione dell’essere umano, sia come singolo che come membro della comunità costituisce, in sintesi, la priorità operativa dell’Ordine. La presenza dei Cavalieri dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem negli Istituti scolastici ed ovunque si possano incontrare giovani è ritenuta una modalità operativa fondamentale per i Cavalieri per permettere alle nuove generazioni di entrare in contatto con un mondo di valori quali l’onore, il coraggio e il sacrificio, ma anche permeato di cultura e religiosità profonda. Ciò consentirà ai giovani di acquisire coscienza dell’immenso patrimonio artistico lasciatoci in eredità da un epoca per molti versi ancora poco conosciuta e di vivere in maniera più consapevole il ruolo di cittadini europei, protagonisti del terzo millennio. Nel corso dell’A.S. 2009/2010, grazie anche alla disponibilità dei rispettivi dirigenti scolastici, l’Ordine ha tenuto incontri didattici sul periodo storico delle Crociate e sulla storia dei Cavalieri Templari al Liceo Classico Statale “Umberto I”, all’I.S.S. “F. Sbordone”, all’I.T.C. “Ferdinando Galiani” ed all’I.S.I.S. “E. De Nicola”, tutti istituti della città di Napoli. Gli stessi filmati, diapositive, materiale fotografico e riproduzioni di manufatti d’epoca utilizzati negli incontri con gli studenti degli istituti napoletani, hanno suscitato il vivo interesse anche degli studenti e docenti della Scuola media statale “De Curtis” di Aversa (CE) in occasione del saggio di fine anno scolastico.