Cos’è l’ UNITAU
L’UNITAU, Unione Nazionale
Inter-forze/nazionale Templari Attività Umanitarie, nasce dalla volontà
del Priorato Generale d’Italia dell’OSMTJ, Ordine Sovrano e Militare del
Tempio di Jerusalemme, i cui cavalieri, nella continuità storica
dell’Ordine, a partire dalla sua ricostituzione quale Ordine laico nel
1804 e dopo il decreto n. 67.07 del 5 ottobre 1993, asseverato con atto
pubblico dal notaio Aricò Luigi il 16 giugno 1996 rep. 23471, registrato
in Firenze il 5.luglio.1996, si riconoscono cronologicamente
discendenti di Giuseppe Bagnai, primo Priore d’Italia.
Con la volontà sopra espressa il Priorato Generale d’Italia dell’OSMTJ,
Ordine Sovrano e Militare del Tempio di Jerusalemme, intende riscoprire i
valori sopiti e sviluppare una politica finalizzata alle attività
sociali e umanitarie a livello nazionale ed internazionale, attraverso
la ricerca dell’unità del Templarismo mondiale, attività inziate a
titolo personale dai fondatori già dal 2006.
Possono essere soci dell’UNITAU, ovvero Fratres, tutti quelli, persone
fisiche o organizzazioni, che ne faranno richiesta e la cui domanda di
adesione sarà accolta dal comitato, cancelleria.
La domanda prevederà la promessa di seguito riportata:
Noi, cavalieri Templari, membri dell’UNITAU, forti dell’eredità, della
tradizione, dei principi e degli insegnamenti del Tempio del XII, XIII e
XIV secolo, consacrati nel terzo millennio, raccogliendo l’eredità
spirituale espressa nel 1118 dalla volontà di Hughes de Payns (o
Paynes), confermata dal Concilio di Troyes nel 1128, spettatori
dell’interruzione delle attività templari nel 1314, uniti per libera
scelta e per necessità epocali professiamo dal 1804, per volere
dell’Imperatore Napoleone I, una fede che né i roghi né il passaggio dei
secoli possono o potranno mai sopprimere.
I Fratres dell’UNITAU, con la Chiesa di Roma ma non nella Chiesa saranno soprattutto impegnati a:
condividere la fede cristiana secondo la tradizione templare e di principi dettati da San Bernardo da Chiaravalle, cooperare verso finalità comuni, concretizzare azioni socio-umanitarie convogliare sinergie operative, comunicare in maniera trasparente, contribuire al risveglio dei valori sopiti, combattere per cause giuste, credere in intenti comuni, creare un mondo migliore.