Portici (NA) – Creazione del Priorato del Paraguay – Photogallery
Nell’Ambito di una rinascita Templare nel Sud America, dopo la scissione di Fernando Campelo Pinto Pereira de Sousa Fontes del 1959, si è svolto nella Sede Generale del Tempio di Portici, l’elevazione a dignità cavalleresca e contestuale elevazione al grado di Priore del Paraguay del Confratello Martin Agiles Duarte Rivaros.
Cenni storici della sacissione di de Sousa Fontes
Nel 1947 in Sud America, Fernando de Sousa Fontes diffonde una sua revisione degli Statuti. Non è chiaro se siano mai stati approvati da un Capitolo Generale. L’anno successivo, il 20 agosto 1948, volendo conservare in famiglia il titolo di Reggente, de Sousa Fontes, in un atto privato, designa il figlio Fernando Campelo Pinto Pereira de Sousa Fontes come suo successore a vita.
Nel 1956, per ragioni di salute, Fernando de Sousa Fontes, rinuncia alla Reggenza dell’Ordre Souverain et Militaire du Temple de Jérusalem (OSMTJ) a favore del figlio che il 19 febbraio 1959, alla morte del padre, si autoproclama Reggente dell’Ordine, con il titolo di Principe reggente.
Sempre nel 1956, precisamente il 24 marzo, il Reggente del Capitolo francese, Guerardelle, Conte di Ribauville, nomina il Principe Don Gabriel Inellas de Clazomene e Rodosto (1913 – 1987) residente in Brasile, 49° Gran Maestro del Supremus Militaris Templi Hierosolymitani Ordo (SMTHO). Con questo atto origina l’osservanza brasiliana e la sede magistrale di questo gruppo si sposta in Sudamerica (Brasile).
Nel 1970, i Gran Priori che non riconoscono l’autorità di de Sousa Fontes, si incontrano a Parigi per un Capitolo Generale teso a ricostituire l’Ordine, impropriamente dilaniato dall’usurpazione portoghese. Il Gran Priore di Francia, Maresciallo Conte Anton Zdrojewski (già Gran Priore Generale per l’Europa e, a suo dire, capo della Resistenza polacca nella Francia occupata e, dopo il 1945, Ministro del Governo polacco in esilio) viene proclamato 49° Gran Maestro dell’Ordine. Zdrojewski riorganizza l’ubbidienza templare: ad ogni Gran Priorato viene riconosciuta la propria autonomia in modo da poter corrispondere alle aspirazioni profonde delle diverse nazionalità che compongono l’Ordine. Alla sua morte, avvenuta nel 1989, gli succede George Lamirand che guida l’Ordine fino al 4 febbraio 1994, data della sua dipartita.
Nello stesso anno, De Sousa Fontes dichiara nullo il Capitolo di Parigi e convoca un proprio Capitolo Generale, che si svolge in tre diverse sessioni (a Parigi, a Chicago ed a Tomar) e che vede la partecipazione della maggior parte dei Gran Priorati, sempre alla ricerca di una soluzione non traumatica del problema del vertice. Al successivo Capitolo di Chicago (Illinois) negli USA, nel 1971, si approvano numerose ed importanti Risoluzioni: l’Ordine deve essere cristiano, universale e non limitato ad alcuna nazionalità o lingua, il latino è dichiarato lingua ufficiale e si autorizza la ricerca di un membro di una casa reale per assumere il ruolo di Gran Maestro. Il 25 settembre 1983, in un Convento Internazionale dell’Ordine, si decide l’ammissione delle donne all’Ordine, in qualità di Dame templari.
Nel 1988, delusi dalla leadership portoghese di de Sousa Fontes, molti Gran Priorati europei e sudamericani si dotano di statuti autonomi e, nel castello di Siguenza (Spagna), guidati dal Gran Priorato di Spagna, si associano nell’IFA (International Federative Alliance) con l’obbiettivo di creare un’organizzazione internazionale templare che rispetti l’autonomia dei singoli Gran Priorati. Nasce così la nuova osservanza all’IFA.
Nel 1990, a capo dello Supremus Militaris Ordo Templi Hierosolymitani (SMOTJ), de Sousa Fontes adotta gli Statuti revisionati che presenta al Capitolo Generale di Santiago (1993: Toja) in Spagna, dove, però, non sono né discussi né approvati. Nel contempo, dal 23 al 25 giugno 1995, si riunisce a Londra un Conclave Internazionale dei Templari, organizzato dallo SMOTJ durante il quale viene costituito il Consiglio dei Gran Priori, presieduto dal Gran Priore della NATO, Esposito e con Segretario Generale, il Gran Priore di Germania, von Rind con il compito di amministrare l’Ordine, di rivedere gli Statuti ed aggiornarli e di presentare delle candidature adeguate per l’elezione del Gran Maestro. I rappresentanti dell’IFA fanno sapere che sono disposti a rientrare nello SMOTJ se il Principe reggente si dimette. Si decide di convocare un Gran Capitolo a Salisburgo (Austria), ma de Sousa Fontes si rifiuta di autorizzare tale incontro e, come capo dello SMOTJ, dichiara nulle tutte le deliberazioni prese dal Conclave di Londra. Dal 3 al 5 novembre 1995 si riunisce egualmente a Salisburgo il Consiglio dei Gran Priori che revoca ogni potere al Principe reggente de Sousa Fontes.
Dopo la morte di de Sousa Fontes, come detto, nella rinascita della nuova era, dopo la creazione del Priorato di Quito in Ecuador, viene creato il nuovo priorato del Paraguay
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