Aversa (CE) – Messa in suffragio del Magnus Magister Gennaro Luigi Nappo
Nel pieno rispetto delle norme anticovid, presso la Chiesa di San Francesco in Aversa (CE), nel monumentale complesso del Convento di San Francesco delle Monache, è stata celebrata la Santa Messa per commemorare la memoria del KGCT fr. Gennaro Luigi Nappo – Gran Priore Generale dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem 1804 (O.S.C.T.J. 1804), prematuramente scomparso.
Una cerimonia fortemente voluta dal Gran Priore Generale dell’Ordine Sovrano dei Cavalieri del Tempio di Jerusalem, fr. Angelo Nappo e dal Gran Priore Internazionale – Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio di Salomone, fr. Francesco Vecchio.
Alla funzione religiosa hanno preso parte numerosi Cavalieri e Dignitari che, pur avendo da anni intrapreso strade diverse, hanno voluto presenziare con i loro paramenti per rendere omaggio all’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem 1804 (O.S.M.T.J. 1804) in cui hanno militato con orgoglio ed alla figura del Gran Priore Generale KGCT fr. Gennaro Luigi Nappo.
Dopo vari interventi, è stato anche letto un commosso messaggio di cordoglio da parte della principessa Alice Florescu, a nome dei Fratelli della Romania, Nazione con la quale il compianto Fr. Gennaro Luigi Nappo intratteneva da anni cordiali rapporti e relazioni.
Nel ricordo dell’attività templare svolta dal Fr. Gennaro Luigi Nappo, è stato posto l’accento su una cosa che tutti i Templari debbano sapere e ricordare:
“Si è battuto per portare il neo Templarismo in Italia, sottraendolo all’egemonia ed alla subalternità di nazioni straniere. Lo ha fatto in tempi in cui non era facile assumere questa decisione, conferendo dignità al neo templarismo italiano. Ha conosciuto contrasti profondi, difficoltà organizzative, logistiche, diffidenze e gelosie. Ci ha messo anni per far assurgere la sua creatura, l’O.S.M.T.J. 1804 ad un Ordine rispettato, di spessore e leader indiscusso tra gli altri Sodalizi templari italiani. Solo per questa sua battaglia di pensiero va ricordato e onorato, lui che si impegnava sempre per riportare alla luce ” i valori sopiti”, come amava ripetere”.
Gennaro Luigi Nappo fa parte di diritto della memoria collettiva dei Templari italiani.
Da conservare e custodire.
Lo ricordino quanti si affacciano solo ora al mondo della Cavalleria e del Templarismo.
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