Templari testimoni della Storia
Si avvertiva una strana animazione, sabato 12 marzo, intorno all’Auditorium del Liceo Scientifico Statale “F. Severi” di Castellammare di Stabia: una schiera di moderni cavalieri in blazer blu e cravatta bianca avanzavano attraverso l’atrio dell’Istituto e vi si dirigevano sicuri. Uno di loro si fermava davanti al tavolo dei collaboratori scolastici e, come se fosse già di casa, veniva accolto amichevolmente e salutato calorosamente dai due; si scoprirà poi che era stato anche lui un allievo del “Severi”.
In bacheca una circolare della Dirigente Scolastica annunciava per quel giorno l’incontro didattico con i Cavalieri Templari dell’O.S.M.T.J. che avrebbero relazionato sulle vicende storiche dell’Ordine, il periodo delle Crociate e le ripercussioni significative dell’esito delle stesse sull’identità dell’Europa moderna.
Sotto gli sguardi curiosi degli studenti che, per vari motivi, incrociavano il loro percorso, i Cavalieri prendevano posto nell’Auditorium procedendo all’allestimento necessario per meglio illustrare l’argomento della loro conferenza.
Due di loro, con mantello e spada, si posizionavano ai lati del tavolo dei relatori; alcuni disponevano una serie di armi e riproduzioni di manufatti d’epoca su un altro tavolo ed un altro ancora, quello che si era soffermato nell’atrio a salutare cordialmente prima i collaboratori scolastici e poi anche la Vice Preside, prendeva posto alla console di regia e provava i collegamenti al pc portatile; sul palco, dietro al tavolo, si posizionava un giovane Cavaliere che indossava una fedele riproduzione delle vestimenta indossate dai Templari durante le Crociate.
Alle 10.30, tutte le classi invitate all’incontro erano nell’Auditorium, accompagnate dai rispettivi docenti ed in presenza della loro Dirigente Scolastica prof.ssa MarcellaSannoner e dalla sua Vice, prof.ssa M. Carmen Matarazzo; oltre quattrocento spettatori attenti davanti ai quali prendeva vita uno spaccato di storia medioevale.
Al liceo “Severi” i Cavalieri Templari c’erano già stati lo scorso 18 dicembre, in occasione dell’incontro-dibattito “Incontro con la ricerca Telethon”, organizzato dall’associazione infermieristica “Attori per Amore” e svoltosi alla presenza di un folto pubblico e del primo cittadino stabiese. Questa volta, però era diverso: stavolta la scena era tutta per loro e per la Compagnia dei Tre Leoni che li accompagna in questo itinerario tra gli istituti superiori. Anche il compito era diverso: testimoniare la nascita e la trasmissione, da parte dei Cavalieri Templari, dell’ideale dell’odierna identità europea, vista come un’unione di popoli legati da valori quali fratellanza, tolleranza religiosa e solidarietà, attraverso un ideale viaggio nel tempo.
Seguendo uno schema già collaudato negli istituti napoletani, la prima breve relazione – che valeva anche da presentazione dell’iniziativa – era tenuta dal dr. Armando Pannone, direttore del periodico on-line “I Templari” che poi passava la parola al dr. Vincenzo Amato per un excursus storico multimediale sull’Ordine dei Cavalieri Templari dal 1118 al 1314. Dopo il filmato, al riaccendersi delle luci, come apparse da un’altra dimensione temporale, tre gentili damigelle in abito dell’epoca attiravano su di loro l’attenzione della platea: in realtà erano tre studentesse del “Severi” che indossavano fedeli riproduzioni di abiti medievali femminili realizzati grazie al paziente lavoro di ricerca storica e manualità della prof.ssa Antonia Rigo e della dr.ssa Antonella Festini. Con le loro risposte alla domande del prof. Pio Pannone, anche le studentesse si rendevano protagoniste dell’informazione su abitudini e termini derivanti dal medioevo.
Ma a rendere ancor più vivace ed interessante l’esposizione intervenivano poi i Maestri d’arme della Compagnia dei Tre Leoni Marco Signore e Guglielmo Verrienti che, alternando la teoria alla pratica, davano una dimostrazione “dal vivo” di un combattimento con la spada e, tra clangore e scintille, trasformavano gli sguardi del pubblico da attenti a stupiti mentre qualche studente un po’ meno concentrato si risvegliava da uno svogliato torpore.
Seguiva una rapida illustrazione dell’armamento usato dai Cavalieri, curata dal prof. Pannone, che coinvolgeva anche uno degli studenti a cui veniva fatto indossare una maglia di ferro con camaglio.
Infine, dal passato si tornava al presente con l’ing. Gennaro Luigi Nappo- Gran Balivo della Magna Graecia dell’OSMTJ – che, insieme ad uno dei Cavalieri che indossavano la clamide templare crucesignata, chiariva il ruolo odierno dell’Ordine e descriveva la Spada che accompagna oggi i moderni Cavalieri.
Al termine, lo stesso ing. Nappo, dopo aver ringraziato la Dirigente Scolastica prof.ssa Sannoner e la sua Vice prof.ssa Matarazzo per l’ospitalità offerta, consegnava loro, rispettivamente, il diploma con medaglia di “Amica dell’Ordine” ed un particolare tagliacarte riproducente una spada templare mentre, ai docenti ed agli studenti che avevano collaborato alla conferenza, venivano distribuiti oggetti-ricordo e pins, che risultavano particolarmente graditi.
Una giornata indimenticabile, quindi, per i liceali del “Severi” ma le due ore a disposizione per l’incontro si sono rivelate insufficienti per fornire adeguate risposte a tutte le domande che avrebbero voluto porre. Un motivo in più per salutarli con un “arrivederci” e rimandare ad un’altra occasione d’incontro il prosieguo di questa avventura.
Enzo Amato